da martedì 31 a sabato 4
Laboratorio di teatro e danza POSTI ESAURITI PER QUESTO LABORATORIO
con Oscar De Summa e Silvia Gribaudi
La drammaturgia teatrale di Oscar de Summa e la poetica del corpo di Silvia Gribaudi si fondono per un laboratorio dove il teatro e la danza superano e analizzanoi confini di genere.Inteso in tutte le sue sconfinate possibilità.“Il parlessere è l’uomo in quanto genere femminile e maschile che ha la caratteristica e qualità generica di parlare in quanto specie. Ha la caratteristica di portare a conoscenza di un altro simile il proprio pensiero articolandolo in modalità talmente particolari e specifiche da renderle uniche.”
SILVIA GRIBAUDI Coreografa e Performer
Nata a Torino, è un'artista attiva nell'arte performativa. Il suo linguaggio coreografico attraversa la peforming arts, la danza e il teatro, mettendo al centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. La sua poetica si avvale di una ricerca costante di confronto e inclusione con il tessuto sociale e culturale in cui le performance si sviluppano. Il suo linguaggio artistico è l’incontro della danza con la comicità cruda ed empatica.
Nel 2009 crea A corpo Libero, con cui vince il Premio pubblico e giuria per la Giovane Danza d'Autore, viene anche selezionato in Aerowaves Dance Across Europe, alla Biennale di Venezia, al Dublin Dance Festival, Edinburgh Fringe Festival, Dance Victoria Canada e al Festival Do Disturb a Palais De Tokyo di Parigi e a Santarcangelo Festival.
Conduce seminari in Italia e all'estero e progetti di formazione all'Accademia Teatrale Veneta e al Theaterschool - Amsterdam School of the Arts.
Dal 2013 al 2015 si concentra sul corpo e la nudità e comincia creando performance quali: The film contains nudity ( progetto Performing Gender) e What age are you acting? - Le età relative (progetto Act your age) Dal 2011 conduce laboratori destinati Over 60 e collabora con Università Ca 'Foscari di Venezia, Dipartimento di Management Cultura e Impresa, nel progetto ARTimprendo e Action Reasearch Coreografie d'Impresa.
Nel 2017 è selezionata in Italia tra i coreografi del Network ResiDance Anticorpi XL 2017.
Nel 2016 e 2017 è regista e coreografa di tre diverse performance (My Place, Felice e R. OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi) dove il corpo del performer diventa protagonista, attraverso la propria identità espressiva.
Nel 2017 debutta Vancouver, Canada, con Empty. Swimming. Pool una coproduzione italo -canadese con Tara Cheyenne Frienderberg, vincitore del sostegno del Chrystal Dance Prize 2016.
Nel 2017 è finalista per il Premio Rete Critica Italia e Finalista Premio UBU e con lo spettacolo R. OSA _10 esercizi per nuovi virtuosismi riceve NOMINATION PREMIO UBU 2018 come MIGLIOR SPETTACOLO DI DANZA.
I lavori di Silvia Gribaudi incarnano: leggerezza, ironia e libertà.
OSCAR DE SUMMA Regista attore drammaturgo
Formatosi alla scuola di teatro della Limonaia presso il Laboratorio Nove con Barbara Nativi, si specializza con 2 corsi di « Alta formazione per attori » di Polverigi e di Milano (ricordiamo tra gli altri insegnanti Marco Martinelli, Adriana Borriello, Mohamed Driss, Laura Curino,Gabriele Vacis, Thierry Salmon). Frequenta vari stage di Claudio Morganti, Alfonso Santagata prima e di commedia dell’arte con Antonio Fava dopo. Da subito affianca al lavoro di attore presso diverse compagnie (ricordiamo “La scena del consiglio” di Claudio Morganti e Renata Molinari; “L’ora di tutti” di Maria Corti regia Pamela Villoresi; “Satelits Obscens” Fura del Baus; “ Miles Gloriosus” di Plauto regia Marinella Anaclerio; “Mercante di Venezia” con la regia di Massimiliano Civica , premio Ubu 2009 per la regia, “premio Vittorio Mezzogiorno” agli attori ) con quello di autore e regista ( “Diario di Provincia”; “Hic Sunt Leones”; Riccardo III; Selfportrait”, pubblicato dalla Minimun fax nella raccolta “Senza corpo. Voci della nuova scena italiana” a cura di Debora Pietrobono).
Negli ultimi anni ha sviluppato il suo percorso in 2 diverse direzioni; il progetto “contemporaneamente Shakespeare” che prevede la messinscena di opere del bardo per una fruizionepopolare e di ricerca, ricordiamo “ Riccardo III” “Amleto a pranzo e a cena”, “un Otello altro” , Riccardo III e le regine”. E dall’altro lato il lavoro di autore. Da segnalare la trilogia della provincia che ha ricevuto riconoscimenti nazionali di pubblico e di critica: “diario di provincia”, “stasera sono in vena” ( finalista premio ubu 2015, finalista premio rete critica, premko Cassino off); “la sorella di Gesucristo”. La trilogia ha ricevuto il premio rete critica 2016, il premio Anct Hystrio 2016 e il premio Mariangela Melato 2017.
Attualmente lavora ad un ad nuova trilogia che rivisita archetipi delle tragedie greche nel contemporaneo. Ricordiamo “La Cerimonia” prodotta e distribuita dal Metastasio di Prato.